giovedì 31 maggio 2012

Torta di cipolle



Vi ho promesso la ricetta della quiche di cipolle ed eccola!
A me l'ha regalata Silvia, un'altra ex collega avvocato rimasta una grande amica e soprattuto una grande grande grande cuoca.
Se vi piacciono le cipolle, come a me, vi innamorerete di questa torta, ve lo garantisco.
Un consiglio: armatevi di pazienza dato che dovrete tagliare un chilo di cipolle super sottili... e di tanti fazzolettini!




INGREDIENTI
Per la pasta brisé:
250gr farina 00
125gr burro
acqua q.b.
un pizzico di sale, pepe e noce moscata.

Per il ripieno:
1kg  cipolle bianche
30gr funghi secchi
olio o burro per il soffritto
500gr ricotta di pecora
1 bicchiere di panna liquida
1 etto di parmigiano
sale e pepe q.b.

Preparate la pasta brisé, impastando gli ingredienti. Fate una palla. Avvolgetela nella pellicola e poi lasciatela una mezz'ora a riposare nel frigo.
Tagliate le cipolle a fettine sottilissime.
Ammollate i funghi secchi in acqua tiepida. Poi scolateli, strizzateli e tritateli.
Riscaldate l'olio o il burro (la ricetta originale prevede il burro ma io preferisco usare l'olio) e poi rosolate le cipolle e i funghi tritati. Abbassate la fiamma e cuocete a fuoco dolce per almeno trenta minuti. Se avete tempo, anche un'ora. La cipolla più cuoce (a fuoco dolcissimo, ricordate!) più diventa dolce e digeribile.
Unite e amalgamate la ricotta, la panna e il parmigiano.
Quando le cipolle sono pronte, lasciate intiepidire e poi unite le cipolle al composto di ricotta.
Regolate di sale e pepe.
Stendete la pasta brisé su una tortiera precedentemente coperta con carta forno.
Riscaldate il forno a 180°.
Mettete la torta in forno per 40 minuti.

> In questa stagione si possono usare anche cipollotti freschi.
> Si può provare la torta anche con un mix di cipolla bianca e di tropea. 


Risotto ai porri


Ieri a cena da Saretta ci ha preparato un buonissimo risotto con piselli e taleggio. Abbiamo iniziato a parlare di risotti ed Erika ha raccontato di un risotto con i porri che le cucina spesso sua mamma a Prato.
Mi è sembrato così semplice e gustoso che ho deciso di sperimentarlo stasera per Marco.
Devo dire che ho un debole per tutto ciò che è a base di porri o cipolle!

INGREDIENTI
250gr riso per risotti (Marco ed io ci finiamo questa dose in 2 ma è sicuramente sufficiente per almeno 3 persone)
2 porri medi
olio e burro q.b.
brodo vegetale 1l.
mezzo bicchiere di vino bianco
parmigiano q.b. (quasi 1 etto)
sale, pepe e noce moscata.

Pulire i porri eliminado la parte verde e tagliarli a rondelle.




Riscaldare un pò di olio con una noce di burro. Rosolare i porri a fuoco medio per un paio di minuti e a fuoco dolcissimo per una ventina di minuti o finché si saranno sfaldati . Se seccano troppo aggiungere un mestolo di brodo.
Unire il riso ai porri, rosolare qualche minuto. Poi sfumare con il vino e lasciar evaporare.
Aggiungere il brodo vegetale poco alla volta.



Sale e pepe q.b.
Noce moscata a piacere.
Quando il riso è quasi cotto aggiungere una noce di burro e abbondante parmigiano. Mantecare e servire. Guarnire con rondelle di porri tenute da parte e scaglie di parmigiano.


> Al posto del vino bianco si può usare anche il rosso.

> Il mio suggerimento appassionato è di cuocere i porri il più possibile a fuoco dolcissimo, finché si sfalderanno. Certo, capisco che ci vuole tempo!

martedì 29 maggio 2012

Polpettone di tacchino


Questa ricetta è vecchissima. La presi dala rivista Cucina Italiana anni fa. La cucinavo quando ancora vivevo da sola... senza Marco. L'avevo quasi dimenticata ed oggi è rispuntata nel cestino delle ricette. Una variante leggera e originale del solito polpettone.
La fotografia non ha molta attinenza con la ricetta ma sono rimasta abbagliata da queste rose colte da Vale nel suo giardino in Umbria e volevo condividere con voi la loro bellezza!

INGREDIENTI
1 kg polpa di tacchino macinata
una fetta di mortadella tagliata spessa di circa 60gr
60gr pistacchi sgusciati
6 fette pancarré
1 uovo
latte q.b.
prezzemolo timo sale e pepe.

Mescolare la carne macinata con il pancarré ammollato nel latte e strizzato.
Amalgamare con l'uovo, un trito di prezzemolo e timo, pistacchi sale e pepe.
Inumidire un foglio di carta forno, versarci sopra metà del composto di carne, disporre sopra la carne la mortadella tagliata a listarelle spesse (tipo bastoncini). Coprire con il resto del composto di carne.
Chiudere il foglio di carta forno attorno al polpettone.
Mettere in forno già caldo a 180° per 40 minuti circa.

domenica 27 maggio 2012

Panini patate e speck



Un'altra ricetta della Parodi, semplice e gustosa, da offrire come antipasto che sicuramente vi farà fare una ottima figura.
Io ho accompagnato i paninetti con crema di formaggio (robiola condita con olio, sale, pepe, erba cipollina e menta).

INGREDIENTI
500gr farina manitoba
250gr patate lesse
1 panetto di lievito di birra fresco
sale q.b.
acqua tiepida q.b.
100gr speck
100gr. scamorza affumicata
1 uovo e olio per la superficie

Bollire le patate, pelarle e passarle quando sono ancora calde.
Tagliare la scamorza e lo speck a quadretti.




Impastare la farina con le patate, il lievito sciolto in mezzo bicchiere di acqua tiepida, lo speck, la scamorza, sale.




Se l'impasto dovesse essere troppo secco, aggiungere altra acqua tiepida. Se dovesse attaccarsi troppo alle dita, aggiungere farina.
Lavorare l'impasto per una decina di minuti.




Fare dei cordoni e poi tagliare con un coltello per ricavare delle palline.



Disporre le palline sopra una teglia coperta da carta forno e cosparsa di farina, ben distanti tra loro.




Coprire con un canovaccio e lasciar riposare per un paio di ore in un ambiente privo di correnti (es. dentro il forno spento con la luce accesa).




Quando i panini sono raddoppiati di volume, spennellare con un tuorlo diluito con olio e mettere i panini in forno a 220° per 15 minuti o finché saranno dorati in superficie.




Servire i panini caldi appena sfornati o anche raffredati sopra un tagliere.




venerdì 25 maggio 2012

Panna cotta con lamponi



Cerco un dolce nuovo, super semplice e con una bella presentazione da preparare in anticipo per una cena domani sera: la panna cotta con i lamponi fa al caso mio!
Due semplici ingredienti, lamponi e panna...





e pochissimi passaggi, tutti fotografati uno per uno.
Vi confesso la verità? A me la panna cotta non fa impazzire. Ho scelto questa ricetta solo per ragioni coreografiche!!!



Ma ecco la ricetta ...


INGREDIENTI
500ml panna liquida fresca
150ml latte intero
120gr zucchero
6gr colla di pesce (3 fogli) 
200gr lamponi

Lasciare i fogli di colla di pesce in ammollo in acqua fredda per una decina di minuti.
Riscaldare la panna e il latte in un pentolino a fuoco dolce. Fare attenzione a non far raggiungere il bollore.
Poco prima del bollore, abbassare la fiamma al minimo e aggiungere lo zucchero, mescolare finché lo zucchero sia completamente sciolto e poi togliere dal fuoco.
Unire alla panna caldo la colla di pesce strizzata. Mescolare finché la colla di pesce sia sciolta completamente.
Utilizzare gli stampini da muffin: posizionare su ciascuno stampino due lamponi lavati e asciugati. Con l'aiuto di un mestolo, versare sopra i lamponi un primo strato di panna cotta fino a coprirli per 2/3.




Mettere in frigorifero per una ora.
Nel frattempo coprire la panna cotta restante con pellicola trasparente e ogni tanto mescolare con una frusta.




Dopo una ora, mettere altri due lamponi in ciascuno stampino e coprire con un altro mestolo di panna cotta.




Mettere in frigorifero per 3-4 ore. Meglio una notte intera.
Per sformare i pirottini, mettere le formine per qualche secondo  a bagno in acqua bollente. Staccare i bordi con l'aiuto di un coltello piatto. Sformare con un colpo secco. Decorare con lamponi e foglie di basilico o menta...




>Al posto del latte si può usare lo yogurt greco, trasformando la panna cotta in un dolce "quasi" leggero!

Soupe à l'oignon


E' un altro dei miei piatti preferiti. Comincia a non essere la stagione ideale per una zuppa bollente di cipolle arricchita con pane e formaggio. Però stamattina per caso ho trovato il foglietto con la ricetta scritta a mano dalla mamma di Marco e la tentazione di pubblicarla è stata troppo forte!

INGREDIENTI x8
3 kg cipolle
150gr burro
2 l. di acqua o brodo vegetale
2 cucchiai di farina
2 fette di pane a testa
1 e 1/2 etto di groviera
1 e 1/2 etto di parmigiano
Sale e pepe q.b.

Sciogliere il burro. Sbucciare le cipolle e tagliarle a fettine sottili. Unirle al burro e quando cominciano ad imbiondire aggiungere la farina. Far addensare. Poi aggiungere un litro di acqua o brodo. Salare e pepare. Cuocere a fuoco dolce per una ora e mezza o due con il coperchio. Se la zuppa dovesse risultare troppo asciutta, aggiungere altra acqua o brodo.
Abbrustolire le fettine di pane e tagliarlo a quadretti. Tagliare anche la groviera a quadrotti. Sopra ogni piatto mettere uno strato di pane e uno strato di groviera e parmigiano grattuggiato. Coprire con un paio di mestoli di zuppa di cipolle bollentissima. Lasciar riposare 5 minuti e poi servire.
Il riposo è importante perché intiepidisce la zuppa che altrimenti sarebbe ustionante, perché amalgama bene il pane con la cipolla e fonde i formaggi.
Se si hanno terrine individuali, si può riempire ciascuna terrina con la zuppa di cipolle e riporre sopra la zuppa le fettine di pane abbrustolito con i formaggi. A questo punto si mettono le terrine in forno sotto il grill per 5 minuti o finche il formaggio sarà ben fuso e dorato.

>Per me la zuppa di cipolle e tutto ciò che è a base di cipolle rimangono eccezionali, anche l'estate (presto posterò la quiche di cipolle, un altro piatto insuperabile!!). Si può provare la zuppa in versione estiva light senza formaggi e frullata a mo' di vellutata. Se le cipolle sono buone e le lasciate cuocere a fuoco dolce per un paio di ore, sono certa che anche la vellutata sarà una delizia!

>Generalmente quando si tratta di soffritto uso l'olio evo al posto del burro. Ognuno si regoli come crede. Però bisogna ammettere che nella soup à l'oignn il burro ha il suo senso! Si potrebbe usare l'olio evo al posto del burro nella versione "vellutata" di cui parlo sopra.

Ciambelline al vino di Angela

C'e un'altra ricetta di ciambelline al vino che adoro, che sono poi le ciambelline con cui sono cresciuta. Si tratta della ricetta di Angela.
Le ciambelline di Angela sono uniche. Diverse da quelle tradizionali hanno l'uovo e questo le rende meno secche e più "biscottose". Per me le ciambelline sono il massimo a colazione inzuppate nel caffè e per questo uso quelle di Angela sono l'ideale.

INGREDIENTI
1 kg farina 00
3 uova
1 e 1/2 bicchiere di zucchero
1 bicchiere di olio evo
1 bicchiere di vino bianco
1 bustina di lievito per dolci
Facoltativo: 2 cucchiai di anice e 1 cucchiaio di mistrà o sambuca

Fare la fontana con la farina. Mettere nel buco al centro le uova, lo zucchero, olio, vino, lievito e l'anice e il mistrà. Impastare. Se l'impasto dovesse risultare troppo secco, aggiungere olio. Se dovesse risultare troppo sciolto e rimanere attaccato alle mani, aggiungere farina.
Riscaldare forno a 180°. Preparare teglia con carta forno. Formare con la pasta le ciambelline. Passarle nello zucchero semolato. Metterle in forno sulla teglia per una ventina di minuti o fino a quando diventeranno dorate.

martedì 22 maggio 2012

Ciambelline al vino


Un pomeriggio di pioggia... ideale per preparare delle gustose ciambelline al vino da inzuppare in un tè caldo alla menta o nel latte e caffé domani mattina. 
Anche questa ricetta è un regalo di Valentina, la stessa autrice dei ravioli e della crostata di ricotta e visciole, già tanto elogiata.
I tozzetti la scorsa settimana sono durati tre giorni. Vediamo queste ciambelline quanto resistono!

Miei consigli/varianti:
> io diminuisco lo zucchero (metto 150gr);
> si può utilizzare olio di semi, invece che olio extravergine di oliva, per rendere i biscotti piu leggeri;
> aumentate la quantità di olio e vino per rendere l'impasto piu morbido.



INGREDIENTI
500gr farina 00
200gr zucchero semolato
125ml vino bianco o rosso
125ml olio
1 cucchiaio di semi di anice
1 cucchiaio di mistrà o sambuca
1 cucchiaino di carbonato di ammonio (io ho usato il bicarbonato di sodio perché avevo quello)
un pizzico di sale







Unire tutti gli ingrdienti in una ciotola e impastare. Se l'impasto non dovesse risultare morbido, aggiungere altro olio o mistrà. Fare una palla, avvolgerla nella pellicola e lasciar riposare per una ora fuori dal frigo.


Fare le ciambelline (non troppo grosse perché lievitano), passarle nello zucchero e metterle sopra una teglia coperta con carta forno.


Mettere in forno già caldo a 180° per una ventina di minuti, ma dipenderà dalla grandezza delle ciambelline. Dovranno diventare dorate.



Lasciarle raffreddare qualche minuto prima di servirle.
Ed eccole pronte per essere gustate!




>Questa volta ho fatto le ciambelline con il vino rosso perché avevo una bottiglia aperta a casa. Per questo hanno un colore piuttosto scuro. Se preferite, potete sostituire al rosso il vino bianco.

3° workshop "Piatti d'Oriente" dietro le quinte



Questa volta abbiamo fatto un centinaio di fotografie del nostro pomeriggio trascorso a cucinare... grazie a Vale e Andrea eletti i nostri fotografi ufficiali. Per non dimenticare i divertenti momenti insieme ne pubblichiamo qualcuna.

Cominciamo con Gerhard che taglia il coriandolo e Saretta che lo osserva ammirata... 




Lau nel frattemppo tenta di capire quello che fa Gerhard e memorizzarlo nell'ipad ...




Vale si riposa e sorride... carinaaa!



E Andrea non si vede perché ci sta fotografando!
Poi c'è chi taglia... i peperoni ...




... i calamari ...



... i fagioli cinesi ...




... le carote ...



... il sedano ...



...e il lemongrass ...



Ma quanto si affetta in questo workshop!
E ...



... si mangia!!!


Vi aspettiamo al prossimo workshop di giugno con un tradizionale e italianissimo menù di pesce!

domenica 20 maggio 2012

Piatti d'Oriente: calamari thai (di Gerhard Mumelter)



... E questo è il secondo piatto wok ideato da Gerhard per il nostro workshop: calamari con carote, zucchine, cavoletti cinesi, germogli di soia, lemongrass ecc ecc ecc. Tutto cotto nel wok, non in un wok qualunque ma in quello originale in ghisa.
Il consiglio di Gerhard rimane sempre lo stesso: mettete dentro il wok quello che avete nel frigo!

INGREDIENTI
1 kg di calamari
2 carote
2 zucchine
1 sedano
2 mazzetti di cavoletti cinesi
2 fagiolini cinesi
250gr di germogli di soia
1 mazzetto di rughetta
zenzero (circa 25gr, tritato)
2 bastoncini di lemongrass
1 spruzzata di kurkuma
1 spruzzata di curry
1 spicchio di aglio
salsa di soia
olio

Pulire i calamari, tagliarli a rondelle e metterli da parte.


Rosolare uno spicchio di aglio nel wok con un goccio di olio. Aggiungere il sedano tagliato a rondelle e lo zenzero tritato.



Pulire le carote, tagliarle a quadrotti...


...cuocerle qualche minuto al vapore. Poi aggiungerle nel wok.
Tritare il lemongrass...


.. e unirlo nel wok con le foglie del cavoletto cinese. Stufare per una decina di minuti.
Lavare i fagiolini cinesi e tagliarli a tocchetti.


Aggiungerli alle altre verdure nel wok.
Tagliare le zucchine a quadrotti ...


... e unire anche queste.


Insaporire con una spruzzata di kurkuma, una di curry e salsa di soia.
Continuare a stufare. Se occorre, bagnare con brodo vegetale.
Alla fine unire i germogli di soia, la rughetta e in ultimo i calamari.
Lasciar cuocere pochi minuti.

>I calamari vanno aggiunti quasi alla fine della cottura, poco prima di servire. In questo modo rimangono morbidi e non gommosi.

Piatti d'Oriente: pollo in wok (di Gerhard Mumelter)



Ecco la prima strabiliante ricetta con il wok presentata da Gerhard al workshop di sabato "Piatti d'Oriente". Pollo con tantissime verdure, più e meno note, ciascuna aggiunta in un preciso momento, qualcuna precotta al vapore, e tutto arricchito da un coacervo di spezie. Zenzero. Coriandolo. Kurkuma. Curry.
Ho trascorso un pomeriggio intero a tentare di convincere Gerhard che, per chi ha poca esperienza, bisogna indicare ingredienti e dosi di un piatto, anche se le verdure e le spezie sono tra loro intercambiabili. Però è immancabile il consiglio di Gerhard: non rimanete rigidi agli ingredienti e quantità indicate nella sua ricetta e mettete nel piatto ciò che trovate nel frigo.
Il piatto non è complicato. Forse la parte più difficile è la ricerca degli ingredienti!
Grazie Gerhard!!!

INGREDIENTI
1 petto di pollo (circa 7 etti)
2 peperoni
2 cipollotti freschi
1 piccolo cavolfiore
3 cavoletti cinesi
3 fagiolini cinesi
1 peperoncino fresco
olio
1 spicchio di aglio
zenzero (circa 25 gr tritato)
un mazzetto di coriandolo
una manciata di anacardi
una spruzzata di curry
una spruzzata di kurkuma

Pulire i peperoni, tagliarli a quadrotti...


... e rosolarli nel wok con un goccio di olio e uno spicchio di aglio.
Poi coprire e cuocere i peperoni coperti per una decina di minuti. Se si seccano, aggiungere un pò di brodo vegetale.
Pulire i cipollotti, tagliarli in quattro, sbucciarli...


...e poi aggiungerli nel wok.
Cuocere peperoni e cipollotti per qualche minuto.


Nel frattempo pulire il cavolfiore, tagliare le cime più grandi a metà e cuocerlo al vapore.
Pulire i cavoletti cinesi eliminando il gambo e poi aggiungere le foglie intere ai peperoni e cipollotti.


Tritare lo zenzero e unire nel wok con un paio di rondelle di peperoncino fresco.
Lavare i fagiolini cinesi e tagliarli a pezzi lunghi circa 3-4 cm.


Aggiungere anche i fagiolini cinesi nel wok. Stufare per un'atra decina di minuti. Bagnare con brodo se necessario.
Tagliare il petto di pollo a pezzettoni.


Verso la fine della cottura, unire il pollo, poi il cavolfiore cotto al vapore, una manciata di anacardi, coriandolo tritato...



... una spruzzata di kurkuma ed una di curry. Salare se occorre.


Stufare qualche minuto finché il pollo risulti cotto.